Sveva Calandrino

Sveva Calandrino, nasce lunedì 7 Luglio 1997, in un caldo pomeriggio d’estate a Varese.

Bambina creativa, sognava di fare la stilista, la cantante e tante altre cose. Le è sempre piaciuto fare foto, riguardare quelle esposte a casa della Nonna Enza, negli album del bisnonno che ritraevano i suoi compagni di viaggio durante la guerra. Un giorno, all’età di circa 8 anni, Sveva riceve la sua macchina fotografica analogica rosa che userà in una gita scolastica in un parco che raccontava la storia degli uomini nelle caverne. Da lì l’unico pensiero di Sveva sarà quello di scattare a tutto ciò che le piace in quel momento. Voleva tanto una reflex e l’ha ricevuta a suo tempo all’età di 24 anni. Da 12 anni il suo soggetto preferito è Oliver, suo fratello. Sveva segue un percorso scolastico normalissimo di basso profilo. Non eccelle a scuola, anzi, fa molta fatica. Fatica anche a lasciarsi andare all’emozioni, fino a credere di voler fare una vita totalmente standard.

Nell’estate del 2021 durante una vacanza col fratello e la madre, usa la modalità pro della fotocamera del cellulare, improvvisa e le piace il risultato. A 1 anno dall’aver ricevuto la Canon della madre (che di professione da più di 10 anni è una fotografa specializzata in bambini ed eventi), decide di prendere coraggio e iniziare a scattare. La sua prima modella è una sua più cara amica. Apre la sua pagina su Instagram (@731Visual) e inizia a pubblicare i suoi lavori, senza l’aspettativa di arrivare a 1000 like. L’obbiettivo di Sveva è quello di esaltare le emozioni e di far sì che il soggetto si piaccia così com’è, infatti detesta usare Photoshop o modificare la foto fino a rendere irriconoscibile il soggetto della foto.

 Scatta sia in analogico con le macchine fotografiche regalate dalla Nonna Enza e dai suoi nonni, sia con la sua Canon EOS 600D e le piace sperimentare.