Sara Canonici, fotografa specializzata in paesaggi ed artista contemporanea, nasce il 24 febbraio 2000 a La Spezia.
Sin dall’infanzia sviluppa un forte interesse nei confronti dell’arte e della musica, passioni che coltiva tutt’oggi, crescendo tra i documentari sulla pop art ed i dischi dei Beatles.Scopre la fotografia all’età di 13 anni, dopo aver scoperto i lavori della fotografa statunitense Annie Leibovitz e ne rimane folgorata: da lì in poi inizia a scattare ritratti e si cimenta nello stile minimal.Dopo essersi diplomata in Grafica e Comunicazione a La Spezia, si trasferisce a Civitanova Marche per frequentare la Poliarte Accademia di Belle Arti e Design di Ancona.Risulta cruciale per il suo percorso artistico l’incontro con il suo Professore di fotografia Paolo Monina, che nel 2020, propone ai suoi studenti di elaborare un progetto d’esame che possa raccontare il periodo del primo lockdown. Nel luglio 2020 Sara porta come progetto d’esame “Quarantine Days: My Point of View”, composto da 22 fotografie concettuali.Da lì in poi Sara Canonici approfondisce tale stile fotografico in autonomia, proseguendo gli studi in Graphic & Web Design in Ancona.Due anni dopo, Sara è l’artista più giovane in esposizione al Premio Marche 2022 – Biennale D’Arte Contemporanea, svoltosi a Palazzo Ducale di Urbino, portando l’opera “Logoramento dell’Anima”.Nel Luglio 2023 alcune fotografie dal progetto “Quarantine Days: My Point of View” vengono pubblicate all’interno del notebook “Visions” della designer Gaia Di Blasio, che raccoglie lavori di designers ed artisti italiani.Nell’ottobre 2023 si laurea presso la Poliarte Accademia di Belle Arti e Design portando il progetto fotografico “Tossico Indipendente”. Tale progetto autobiografico è una denuncia a quanto possa diventare tossica la tecnologia, se usata nel modo sbagliato, portando ad una distorsione della realtà.Il titolo tributo si ispira all’omonimo brano del cantautore italiano Francesco Gabbani, dove Sara ha ripercorso una parte del testo, affiancandolo alle proprie fotografie.Nel febbraio 2024 viene incaricata di scattare le fotografie paesaggistiche per il portale Italia del Ministero del Turismo, occupandosi della regione Liguria ed una parte della regione Toscana.I temi ricorrenti nelle opere di Sara Canonici sono situazioni vissute in prima persona e che si possono riflettere a livello globale sull’esperienza di altri individui, portando ad una riflessione empatica su temi contemporanei.
Sara Canonici, a photographer specialized in landscapes and a contemporary artist, was born on February 24, 2000, in La Spezia.
From an early age, she developed a strong interest in art and music, passions she still pursues today, growing up with documentaries about pop art and Beatles records.She discovered photography at the age of 13, after coming across the work of American photographer Annie Leibovitz, which deeply fascinated her. From that point on, she began taking portraits and experimenting with minimalism.After graduating in Graphic Design and Communication in La Spezia, she moved to Civitanova Marche to attend Poliarte Academy of Fine Arts and Design in Ancona. A crucial moment in her artistic journey was meeting her photography professor, Paolo Monina, who in 2020 encouraged his students to create an exam project that could depict the period of the first lockdown. In July 2020, Sara presented her exam project “Quarantine Days: My Point of View,” a collection of 22 conceptual photographs.From that point on, Sara Canonici continued to explore this photographic style independently while pursuing her studies in Graphic & Web Design in Ancona. Two years later, Sara became the youngest artist exhibited at the 2022 Premio Marche – Biennale of Contemporary Art, held at the Palazzo Ducale in Urbino, showcasing the work “Logoramento dell’Anima” (“Wear and Tear of the Soul”).In July 2023, some photographs from the “Quarantine Days: My Point of View” project were published in the notebook “Visions” by designer Gaia Di Blasio, which features works by Italian designers and artists. In October 2023, Sara graduated from Poliarte Academy of Fine Arts and Design, presenting the photographic project “Tossico Indipendente” (“Toxic Independent”). This autobiographical project denounces how technology, when used incorrectly, can become toxic, leading to a distortion of reality. The title is a tribute inspired by the song of the same name by Italian singer-songwriter Francesco Gabbani, where Sara revisited part of the lyrics, pairing them with her photographs.In February 2024, she was commissioned to take landscape photographs for the “Italia” portal of the Ministry of Tourism, focusing on the Liguria region and parts of Tuscany.Recurring themes in Sara Canonici’s work are experiences lived firsthand, which can resonate globally with the experiences of others, encouraging empathetic reflection on contemporary issues.