S-POINT OF VIEW
Sarzana 2024

MUSEO A CIELO APERTO – ARRIVANO A SARZANA LE SCULTURE GIGANTI

 

In data 26 aprile u.s. il Comune di Sarzana ha deliberato la messa in atto di un progetto culturale basato sull’installazione di opere d’arte negli spazi pubblici.  Nello specifico, cinque statue monumentali di grandi dimensioni che verranno collocate per la durata di 5 mesi in punti significativi del centro storico.

Attraverso questa iniziativa, si punta a creare una interazione diretta, al di fuori dei consueti spazi espositivi, tra le opere esposte ed il pubblico composto da cittadini e turisti; tra gli obiettivi si segnala quello di favorire un dialogo tra l’arte contemporanea e gli spazi di una città antica e stratificata, avviando altresì un processo di coinvolgimento di artisti nazionali ed internazionali, e di personalità appartenenti a differenti generazioni che operano nel territorio.

Questo a beneficio non solo della città di Sarzana, ma in generale di tutta la Liguria che iscriverà nel suo territorio un luogo con un’offerta culturale unica, allineandosi alle grandi città d’arte italiane ed europee.

Il progetto intitolato “S-POINT OF VIEW – Vision Sarzanae”, ideato e presentato dall’associazione culturale Sixteen art & more nel programma “call for ideas”, si pone l’obiettivo ambizioso di inserire Sarzana tra le città protagoniste dell’arte contemporanea anche monumentale in Italia, senza alcun timore reverenziale rispetto ad altre città ad oggi più note.

L’artista prescelto è Paolo Fiorellini, nato nel 1961 a Sarzana, dove vive e lavora. Nel 1985 ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Inizialmente il suo lavoro artistico è stato caratterizzato da un linguaggio tra la figurazione e l’Espressionismo; dagli anni Novanta la sua pittura è approdata ad un gesto più informale e ricco di materia, quindi si è dedicato alla sperimentazione dei materiali, tra cui il silicone, nel quale ha spesso incluso elementi naturali (fiori, erba o pesci). Fiorellini si interessa alla sostanza e alla materia del pigmento e delle superfici; privilegia il colore per l’energia assorbita o irradiante, la sua ricerca consiste nel creare disorientamento e nel proporre icone e archetipi capaci di suggerire concetti e principi morali. Artista visivo poliedrico, spazia fra pittura, scultura, assemblage e performance, con esiti collocabili fra la Transavanguardia e le ricerche oggettuali più recenti.