Four trees, a fortress.
Eastern Sicily, August nineteen-eighty-three.
I was born between the Ionian Sea and Mount Etna, surrounded by saltiness and volcanic ashes, which fall down like rain, even more often than rain.
I am tirelessly trying to focus on the essence of street photography, made of chaos and movement, on landscape photography, made of harmony and meditation, and on architectural photography.
My background in architectural studies leads me to discover abandoned, often unexplored, places, in the attempt to give them that sense of dignity and redemption they probably would never receive.
“Beauty will save the world.”(Fëdor Dostoevskij, 1869)
Quattro alberi, una fortezza.
Sicilia orientale, Agosto millenovecentoottantatre.
Vengo alla luce tra lo Ionio e l’Etna, tra la salsedine e la terra nera che a volte viene giù come fosse pioggia, più spesso della pioggia.
La mia è una incessante messa a fuoco tra l’essenza della fotografia di strada, caos e movimento, la fotografia di paesaggio, fatta di armonia e riflessione, la fotografia di architettura.
La formazione da architetto mi spinge, inoltre, a esplorare luoghi dimenticati, spesso sconosciuti. Per cercare di dare loro una dignità e un riscatto che probabilmente non riceverebbero mai.
“La bellezza salverà il mondo.” (Fëdor Dostoevskij, 1869)